Recensioni
Filo DirettO Mdg
Aurora Arrivederci...
Avevamo visto Aurora (Aurora Piazza Valot, ndr) come tante altre volte, subito dopo la S.Messa, l'ultima Domenica di Giugno, per un breve saluto, rapido come sempre perchè tante erano, come al solito, le mani da stringere e gli incoraggiamenti da esprimere, sempre nello stesso posto a destra della chiesa, di fronte alla statua della sorridente Madonna delle Grazie.
Mercoledì scorso, (25 Luglio del 2012, ndr), trenta giorni dopo, nella chiesa gremita come non mai, la comunità della Madonna delle Grazie con Don Guerrino (Mons. Guerrino Pagotto, ndr) e altri sei Sacerdoti raccolti in profonda commozione, ha accompagnato Aurora nella sua ultima Messa, avendo accettato ed accolto con serenità "sorella morte" quando Egli aveva voluto, come Egli aveva voluto, dove Egli aveva voluto.
Davanti agli occhi di tutti, nella bara interamente ricoperta di fiori (Rose e orchidee bianche, ndr), c'era tutto il suo impegno quotidiano, silenzioso e discreto, nella famiglia, nella parrocchia, nella comunità; c'erano tutti i suoi anni di apostolato di carità, sempre presente nelle celebrazioni eucaristiche, sempre disponibile e sollecita nella preghiera, sempre sorridente nel conforto nei luoghi dove la sofferenza, gli acciacchi, la malattia e l'età allontanano dal mondo in dolorosi isolamenti.
C'erano tutte le sue presenze, discrete ed attente nei consigli pastorali e nei molteplici impegni dei bisogni e delle necessità della parocchia che sapeva sempre raggiungere o indicare.
Salutiamo con affetto una donna e una madre che come nel miracolo della moltiplicazione dei pani, ha saputo trasformare e spendere in misura sovrabbondante i talenti ricevuti, là dove si è trovata nella vita, dando testimonianza, con l'esempio e la parola, della fede che professava.
Salutiamola con le stesse parole del figlio Stefano pronunciate nel sagrato della chiesa, quando ha risposto all'abbraccio fraterno: "Aurora, dolore luminoso".
Siamo consapevoli che per Aurora è arrivata, meritata, "l'ora di vivere".
Giuseppe Sorge
Filo Diretto MdG, 29 Luglio 2012, XVII Domenica T.O.
Mercoledì scorso, (25 Luglio del 2012, ndr), trenta giorni dopo, nella chiesa gremita come non mai, la comunità della Madonna delle Grazie con Don Guerrino (Mons. Guerrino Pagotto, ndr) e altri sei Sacerdoti raccolti in profonda commozione, ha accompagnato Aurora nella sua ultima Messa, avendo accettato ed accolto con serenità "sorella morte" quando Egli aveva voluto, come Egli aveva voluto, dove Egli aveva voluto.
Davanti agli occhi di tutti, nella bara interamente ricoperta di fiori (Rose e orchidee bianche, ndr), c'era tutto il suo impegno quotidiano, silenzioso e discreto, nella famiglia, nella parrocchia, nella comunità; c'erano tutti i suoi anni di apostolato di carità, sempre presente nelle celebrazioni eucaristiche, sempre disponibile e sollecita nella preghiera, sempre sorridente nel conforto nei luoghi dove la sofferenza, gli acciacchi, la malattia e l'età allontanano dal mondo in dolorosi isolamenti.
C'erano tutte le sue presenze, discrete ed attente nei consigli pastorali e nei molteplici impegni dei bisogni e delle necessità della parocchia che sapeva sempre raggiungere o indicare.
Salutiamo con affetto una donna e una madre che come nel miracolo della moltiplicazione dei pani, ha saputo trasformare e spendere in misura sovrabbondante i talenti ricevuti, là dove si è trovata nella vita, dando testimonianza, con l'esempio e la parola, della fede che professava.
Salutiamola con le stesse parole del figlio Stefano pronunciate nel sagrato della chiesa, quando ha risposto all'abbraccio fraterno: "Aurora, dolore luminoso".
Siamo consapevoli che per Aurora è arrivata, meritata, "l'ora di vivere".
Giuseppe Sorge
Filo Diretto MdG, 29 Luglio 2012, XVII Domenica T.O.
L'Azione, Addio Aurora, Donna di Fede
La comunità parrochiale di Santa Maria delle Grazie di Conegliano, mercoledì 25 Luglio scorso ha affidato, nelle mani del Signore, l'anima di Aurora Piazza Valot, celebrando, nel rito delle esquie, la fede in Cristo Risosrto, in una chiesa gremita come poche volte.
E' stato un addio pieno di ammirazione e di riconoscenza, perchè davvero bella e singolare è stata la testimonianza di vita che Aurora lascia a tutti: alla sua famiglia - marito, figli e nipoti - e alla sua amata comunità parrocchiale.
"Sorella morte" è arrivata per lei con un preavviso di pochi giorni ma, certo, non l'ha trovata impreparata. Tutt'altro!
Arrivata in parrocchia con la famiglia nel 1987, senza difficoltà si è inserita con naturalezza nel nuovo ambiente, offrendo subito la sua disponibilità al servizio della catechesi ai ragazzi.
Il seguito è stato un crescendo ammirevole:
partita dall'Azione Cattolica, si è fatta presenza stimolante nel gruppo dell'Apstolato della Preghiera, consorella e poi Presidente della Conferenza "Santa Maria delle Grazie" della Società di San Vincenzo de Paoli dal 2003 al 2009;
quindi, negli anni 2010-2011, coordinatrice delle sei Conferenze di San Vincenzo de Paoli della città di Conegliano:
infine Ministro straordinario dell'Eucarestia.
Davvero nella sua testimonianza di vita ha saputo indicarci, con semplicità e senza giri di parole, che "le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili sono eterne" come abbiamo ascoltato nella liturgia della Parola del Rito delle esequie.
Le Consorelle della San Vincenzo l'hanno salutata così: "Sei stata una donna di esempio, di testimonianza e di fede, con il carisma vincenziano che era il tuo principio fondamentale, sempre disponibile e attenta alle difficoltà delle persone bisognose. Ti ringraziamo per l'esempio che ci hai dato e ci impegnamo a continuare nelle opere di carità".
Anche il Gruppo dell'Apostolato della Preghiera ha voluto rivolgerle un saluto: "Grazie Aurora per la tua generosità, la tua disponibilità verso il prossimo, la tua operosità nell'Apostolato della Preghiera, di cui sei stata responsabile per tanti anni con lodevole capacità e amore... Ora il tuo volto è sottratto alla nostra vista, ma noi sappiamo con certezza che tu sei e sarai sempre con noi per continuare insieme quel progetto che Gesù ci ha affidato: far conoscere ai fratelli il suo infinito amore".
dGP
L'AZIONE, 2 Settembre 2012
E' stato un addio pieno di ammirazione e di riconoscenza, perchè davvero bella e singolare è stata la testimonianza di vita che Aurora lascia a tutti: alla sua famiglia - marito, figli e nipoti - e alla sua amata comunità parrocchiale.
"Sorella morte" è arrivata per lei con un preavviso di pochi giorni ma, certo, non l'ha trovata impreparata. Tutt'altro!
Arrivata in parrocchia con la famiglia nel 1987, senza difficoltà si è inserita con naturalezza nel nuovo ambiente, offrendo subito la sua disponibilità al servizio della catechesi ai ragazzi.
Il seguito è stato un crescendo ammirevole:
partita dall'Azione Cattolica, si è fatta presenza stimolante nel gruppo dell'Apstolato della Preghiera, consorella e poi Presidente della Conferenza "Santa Maria delle Grazie" della Società di San Vincenzo de Paoli dal 2003 al 2009;
quindi, negli anni 2010-2011, coordinatrice delle sei Conferenze di San Vincenzo de Paoli della città di Conegliano:
infine Ministro straordinario dell'Eucarestia.
Davvero nella sua testimonianza di vita ha saputo indicarci, con semplicità e senza giri di parole, che "le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili sono eterne" come abbiamo ascoltato nella liturgia della Parola del Rito delle esequie.
Le Consorelle della San Vincenzo l'hanno salutata così: "Sei stata una donna di esempio, di testimonianza e di fede, con il carisma vincenziano che era il tuo principio fondamentale, sempre disponibile e attenta alle difficoltà delle persone bisognose. Ti ringraziamo per l'esempio che ci hai dato e ci impegnamo a continuare nelle opere di carità".
Anche il Gruppo dell'Apostolato della Preghiera ha voluto rivolgerle un saluto: "Grazie Aurora per la tua generosità, la tua disponibilità verso il prossimo, la tua operosità nell'Apostolato della Preghiera, di cui sei stata responsabile per tanti anni con lodevole capacità e amore... Ora il tuo volto è sottratto alla nostra vista, ma noi sappiamo con certezza che tu sei e sarai sempre con noi per continuare insieme quel progetto che Gesù ci ha affidato: far conoscere ai fratelli il suo infinito amore".
dGP
L'AZIONE, 2 Settembre 2012
Presagio luminoso
La morte di Aurora ci addolora; non sembra vero.
L'abbiamo amata tutti; cercata per la sua amabilità.
Il suo viso e la sua graziosa voce ci mancheranno.
Dobbiamo abituarci al grande vuoto che lascia a noi del Santuario e nella Chiesa Madonna delle Grazie.
Ora lei è andata a ricevere il premio meritato ai giusti nel Paradiso, mentre noi quaggiù ti piangiamo memori di quanto hai donato e che il tuo nome "Aurora" era stato un presagio luminoso.
Con tantissimo affetto,
Maria Luisa Bignucolo
L'abbiamo amata tutti; cercata per la sua amabilità.
Il suo viso e la sua graziosa voce ci mancheranno.
Dobbiamo abituarci al grande vuoto che lascia a noi del Santuario e nella Chiesa Madonna delle Grazie.
Ora lei è andata a ricevere il premio meritato ai giusti nel Paradiso, mentre noi quaggiù ti piangiamo memori di quanto hai donato e che il tuo nome "Aurora" era stato un presagio luminoso.
Con tantissimo affetto,
Maria Luisa Bignucolo
La San Vincenzo - Periodico della Federazione Nazionale
Aurora, sei stata, esempio e testimonianza di una grande fede arricchita dal carisma Vincenziano che era il tuo sentiero per andare incontro a quel Cristo che identificavi nei poveri che servivi con zelo e umiltà. Hai camminato con noi condividendo la fatica di ogni giorno nell'ascoltare e accompagnare chi faceva più fatica nel vivere la propria quotidianità. Presidente della nostra Conferenza e poi coordinatrice delle sei Conferenze del nostro territorio ci ha ricordato che nella San Vincenzo non ci sono posti di prestigio,essere presidente è un servizio, non solo ai poveri, ma alla Conferenza e ai Confratelli e Consorelle. In questo giorno di profondo dolore ti ringraziamo per l'esempio che ci hai dato e ci impegnamo a continuare nel cammino Vicenziano il servizio ai poveri.
Vittorio Veneto - I Confratelli e le Consorelle della Conferenza Santa Maria delle Grazie, ricordando la Consorella Aurora Piazza Valot Mitrione.
La San Vincenzo - Periodico della Federazione Nazionale, Dicembre 2012
Vittorio Veneto - I Confratelli e le Consorelle della Conferenza Santa Maria delle Grazie, ricordando la Consorella Aurora Piazza Valot Mitrione.
La San Vincenzo - Periodico della Federazione Nazionale, Dicembre 2012
Associazione Dama Castellana
Sempre disponibile, sollecita e sorridente nei luoghi dove la sofferenza, gli acciacchi, la malattia e l’età allontanano dal mondo in dolorosi isolamenti, con la sua presenza riusciva ad infondere gioia, speranza e voglia di vivere. Ha saputo, nel corso della vita , trasformare e spendere in misura sovrabbondante i talenti ricevuti, testimoniando con la parola e le opere un incondizionato amore verso la propria città e la comunità tutta.
auroradelmattino.weebly.com